da Addari » 23 nov 2011, 10:14
Passaggio del Tamigi.Verso il paese di Cassivellauno cesare
Da Ianus Ianos
Caesar ad flumen tamenis in finees Cassivellauni exercitum duxit quod flumen quod sciamus uno omino loco pedibus atque hoc aegre transiri poterat Eo cum venisset animum advertit ad alteram fluminis ripam magnas esse copias hostium instructas Ripa autem erat acutis suidibus praefixisque munita eiusdem generis sub aqua defixae sudes fluine tegebantur. His rebus cognitis a captivis perfugisque. Caesar praemisso equitato confestim legiones subsequi iussit sed ea celeritate atque eo impetu milites ierunt cum capite solo ex aqua exstarent ut hostes impetum legionum atque equitum sistinere non posset ripasque dimitterent ac se fugae mandarent.
Cesare, condusse l'esercito verso il fiume Tamigi nel confine di Cassivellauno. Il fiume per quanto ne sappiamo poteva essere attraversato a piedi in un solo punto e anche questo con fatica. Dopo che giunse la si accorse che nell'altra riva erano state schierate grandi truppe dei nemici. La ripa vicino al fiume era protetta da pali aguzzi conficcati nel terreno e pali dello stesso genere conficcati sotto l'acqua erano coperti dal fiume. Conosciute queste cose dai prigionieri e dai fuggiaschi, Cesare mandò avanti la cavalleria e comandò subito alle legioni di seguirla .Ma i soldati giunsero con tale celerità e un tale impeto sebbene stessero fuori dall'acqua con la testa che i nemici non poterono sostenere l'attacco delle legioni e della cavalleria, si misero in fuga