Le doti di alcibiade versione COTIDIE DISCERE 2 latino

Messaggioda Noi111 » 24 nov 2011, 13:43

Le doti di alcibiade..pag.19 n°9 libro Cotidie discere2
è possibile avere l analisi??Non mi serve la traduzione xk vorrei farla io, ma mi aiuterebbe molto l'analisi =) Grazie mille, speriamo bene =P

Alcibiades, Cliniae filius, Atheniensis. In hoc quid natura efficere possit videtur experta. Constat enim inter omnes, qui de eo memoriae prodiderunt, nihil illo fuisse excellentius vel in vitiis vel in virtutibus. Natus in amplissima civitate, summo genere, omnium aetatis suae multo formosissimus; ad omnes res aptus consiliique plenus (namque imperator fuit summus et mari et terra); disertus, ut in primis dicendo valeret, quod tanta erat commendatio oris atque orationis, ut nemo ei dicendo posset resistere; dives; cum tempus posceret, laboriosus, patiens; liberalis, splendidus non minus in vita quam in victu; affabilis, blandus temporibus callidissime serviens: idem, simul ac se remiserat neque causa suberat quare animi laborem perferret, luxuriosus, dissolutus, libidinosus, intemperans reperiebatur, ut omnes admirarentur in uno homine tantam esse dissimilitudinem tamque diversam naturam.

Noi111

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Messaggioda *Yole* » 24 nov 2011, 13:50

segnalo al tutor :wink:

*Yole*

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Messaggioda Noi111 » 24 nov 2011, 13:57

Grazie mille Yole =)
scusami ma se mi serve un aiuto in inglese posso kiedere qui?

Noi111

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Messaggioda *Yole* » 24 nov 2011, 14:00

prova a postare in
è la sezione dove gli utenti possono aiutarsi a vicenda, poi se anche noi dello staff siamo in grado ti aiutiamo :wink:

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Messaggioda giada » 24 nov 2011, 14:19

Alcibiades, Cliniae filius, Atheniensis. In hoc, quid natura efficere possit, videtur experta. Constat enim inter omnes, qui de eo memoriae prodiderunt, nihil illo fuisse excellentius vel in vitiis vel in virtutibus. Natus in amplissima civitate summo genere, omnium aetatis suae multo formosissimus, ad omnes res aptus consiliique plenus (namque imperator fuit summus et mari et terra); disertus, ut in primis dicendo valeret, quod tanta erat commendatio oris atque orationis, ut nemo ei [dicendo] posset resistere, dives; cum tempus posceret, laboriosus, patiens; liberalis, splendidus non minus in vita quam victu; affabilis, blandus, temporibus callidissime serviens: idem, simulac se remiserat neque causa suberat, quare animi laborem perferret, luxuriosus, dissolutus, libidinosus, intemperans reperiebatur, ut omnes admirarentur in uno homine tantam esse dissimilitudinem tamque diversam naturam.

Alcibiade, figlio di Clinia, era Ateniese. In questo, pare che la natura abbia tentato di fare le massime prove possibili. Infatti risulta evidente tra tutti quelli che hanno tramandato la sua memoria, che nessuno più di lui è stato eccellente sia nei vizi che nelle virtù. Nato in una grandissima città, di ottima famiglia, era di gran lunga il più bello di tutti nel suo tempo, adattissimo e pieno di saggezza a tutte le cose anche le più difficili (e infatti era un grandissimo comandante sia in mare che in terra); era eloquente tanto da farsi valere tra i primi nel dire, poiché era di un'eloquenza tanto straordinaria che nessuno gli poteva resistere. Quando le circostanze lo richiedevano, era laborioso, paziente , liberale, signorile nella vita pubblica e non meno nella vita privata, era affabile, lusinghiero, poiché si adattava con astuzia alle circostanze. Egli stesso, nello stesso tempo si era svagato e non c' era motivo per cui sopportasse il dolore dell'animo, era considerato sregolato al massimo, dissoluto, capriccioso, così tanto che tutti si meravigliavano che in un solo uomo ci fosse una così grande varietà di costumi ed una tanto diversa natura.

giada

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Messaggioda *Yole* » 24 nov 2011, 14:21

[quote="giada"]Alcibiades, Cliniae filius, Atheniensis. In hoc, quid natura efficere possit, videtur experta. Constat enim inter omnes, qui de eo memoriae prodiderunt, nihil illo fuisse excellentius vel in vitiis vel in virtutibus. Natus in amplissima civitate summo genere, omnium aetatis suae multo formosissimus, ad omnes res aptus consiliique plenus (namque imperator fuit summus et mari et terra); disertus, ut in primis dicendo valeret, quod tanta erat commendatio oris atque orationis, ut nemo ei [dicendo] posset resistere, dives; cum tempus posceret, laboriosus, patiens; liberalis, splendidus non minus in vita quam victu; affabilis, blandus, temporibus callidissime serviens: idem, simulac se remiserat neque causa suberat, quare animi laborem perferret, luxuriosus, dissolutus, libidinosus, intemperans reperiebatur, ut omnes admirarentur in uno homine tantam esse dissimilitudinem tamque diversam naturam.

Alcibiade, figlio di Clinia, era Ateniese. In questo, pare che la natura abbia tentato di fare le massime prove possibili. Infatti risulta evidente tra tutti quelli che hanno tramandato la sua memoria, che nessuno più di lui è stato eccellente sia nei vizi che nelle virtù. Nato in una grandissima città, di ottima famiglia, era di gran lunga il più bello di tutti nel suo tempo, adattissimo e pieno di saggezza a tutte le cose anche le più difficili (e infatti era un grandissimo comandante sia in mare che in terra); era eloquente tanto da farsi valere tra i primi nel dire, poiché era di un'eloquenza tanto straordinaria che nessuno gli poteva resistere. Quando le circostanze lo richiedevano, era laborioso, paziente , liberale, signorile nella vita pubblica e non meno nella vita privata, era affabile, lusinghiero, poiché si adattava con astuzia alle circostanze. Egli stesso, nello stesso tempo si era svagato e non c' era motivo per cui sopportasse il dolore dell'animo, era considerato sregolato al massimo, dissoluto, capriccioso, così tanto che tutti si meravigliavano che in un solo uomo ci fosse una così grande varietà di costumi ed una tanto diversa natura.



A lui serve l'analisi

*Yole*

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Messaggioda giada » 24 nov 2011, 14:22

ah ok sorry

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Messaggioda didaskalos » 24 nov 2011, 17:59

Questa analisi è visibile ai soli utenti registrati

ANALISI TESTO LE DOTI DI ALCIBIADE.gif



:wink:

didaskalos

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Messaggioda Noi111 » 24 nov 2011, 18:09

ahaha =P vbb grz lo stesso giada se mi volevi dare la traduzione, xrò questa volta lo voluta fare da sola! Grazie mille didaskalos x il tuo aiuto sia in questa versione e sia x le altre =) Yole cmq non sono un lui..ma una "lei" ahah xD =P e grz xavermi aiutato dove postare l esercizio di inglese (anke se xrò nn c'è stata risp)!! Ciaooo

Noi111

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Messaggioda *Yole* » 24 nov 2011, 23:30

ah ok, il tuo nick non lascia intendere se sei una ragazza o un ragazzo :mrgreen:

riguardo all'esercizio di inglese, non trattiamo questa materia, ti ho mandato lì proprio perchè speravo che qualche utente potesse aiutarti :wink:

*Yole*

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Messaggioda Noi111 » 25 nov 2011, 14:28

xD vbb si hai ragione è un nick un pò neutro U.U xD
cmq grz lo stesso x inglese, ma oggi mi sn fatta spiegare gli esercizi dalla prof e li ho eseguiti stesso in classe =)

Noi111

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Messaggioda *Yole* » 25 nov 2011, 23:29

ok2

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