da federica8 » 4 dic 2011, 16:36
Pag 521 N° 552 del libro : Versioni latine per il biennio..
INIZIO:
In siciliam sum inquirendi causa profectus. Nemini mues adventus labori aut sumptui neque publice neque privatim fuit:
FINE:
tamen usque eo tumui ne quis de mea fide atque integritate dubitaret donec ad reiciundos iudices venimus.
Per nessuno il mio arrivo fu di fatica o di spesa ne pubblicamente, ne privatamente;Ebbi tanta influenza nel fare le indagini, quanta mene consentiva la legge, non quanta potevo averne per desiderio di costoro che costui aveva perseguitato.
Appena tornai a Roma dalla Sicilia, dopo che costui e gli amici di costui, uomini nobili e gentili,ebbero sbaragliato i discorsi di tal genere , di modo che trattenessero gli animi dei testimoni che io ero stato distotto dalla vera accusa con molto denaro, benahcè da nessuno era ritenuto giusto, poichè dalla Sicilia provenivano come testimoni colore che mi avevano conosciuto in qualità di questore nella provincia e qui uomini assai illustri che sono noti come gli stessi, cosi hanno riconosciuto benissimo uu qualuno di noi, tuttavia ho temuto a tal punto che , perche nessuno dubitasse della mia fedeltà e della mia integrità. siamo arrivati all'esclusione dei giudici.