da Maria Luisa Scippa » 6 dic 2011, 17:58
da Il Laboratorio di Latino di Elisabetta Degl'Innocenti p. 298 n. 240
Scipione Emiliano e Massinissa
Dopo che ero giunto in Africa dal console Marco Manilio alla quarta legione io tribuno, come sapete, militare,niente fu meglio per me che incontrare re Massinissa, il più amico della nostra famiglia riguardo a giuste ambizioni. Non appena giunsi da lui avendomi abbracciato il vecchio scoppiò in lacrime e dopo un certo tempo guardò il cielo e disse:”Io ti ringrazio o sommo sole e voi altri dei del cielo perché prima che io esca da questa vita guardo nel mio regno e in queste case P. Cornelio Scipione, dal nome stesso del quale sono ristorato; dunque non si separa mai dal mio animo la memoria di quel mobilissimo e in vincibilissimo uomo. Inoltre mi sono informato del suo regno lui mi ha chiesto della nostra repubblica e trascorse il giorno con molte parole tra una cosa e l’altra dette tra di noi.