da malumabigi » 11 dic 2011, 8:26
minucio e ottaviano di minucio felice
pg188 n14 da esperienze di traduzione
nam negotii et visendi mei gratia romam........semet autumnitas dirigebat.
Infatti Ottavio si era affrettato a Roma per l'affare e per vedermi, dopo aver lasciato la casa, la moglie, i figli e (poichè è più amabile nei confronti dei figli), ancora negli anni innocenti e ancora tentando di parlare con parole dimezzate, storpiando la parola più dolce della lingua nella sua stessa pronuncia. Perciò nel suo arrivo non posso esprimere a parole quanto abbia esultato con gioia impaziente, poichè l'inaspettata presenza ha aumentato soprattutto la mia felicità con l'arrivo dell'uomo a me più affezionato. Allora due giorni dopo, l'uso frequente avendo aumentato l'avidità del desiderio e dell'assiduità, e avendo scoperto con la relazione alterna le cose che non sapevamo riguardo noi a causa dell'assenza reciproca, sembrò bene andare ad Ostia, una città piacevolissima, poichè vi era la cura adatta per il mio coprpo e piacevole per seccare gli umori a causa dei bagni di mare; certamente le ferie per la vendemmia avevano ristorato al pensiero giudiziario. Infatti nel periodo dopo la stagione estiva, l'autunno avanzava nella sua temperatura giusta.