da Maria Luisa Scippa » 20 dic 2011, 19:57
divenuto padrone della situazione politica Solone liberò il popolo sia nel presente sia per il futuro, impedendo di prestare danaro con ipoteca delle persone fisiche, e istituì delle leggi e fece condoni di debiti, sia di quelli privati sia di quelli pubblici, che chiamano σεισάχθεια, come se avessero scosso via il peso. E in ciò alcuni tentano di calunniarlo: capitò infatti a Solone, quando stava per fare la σεισάχθεια, di dirlo prima ad alcuni dei conoscenti, e poi, come dicono i popolari, di essere ingannato attraverso gli amici, come invece coloro che vogliono screditarlo, di approfittarne anche lui. Costoro infatti avendo chiesto denaro in prestito acquistarono molti terreni e dopo non molto, avvenuto il condono dei debiti, si ritrovarono ricchi. E da ciò dicono che abbiano avuto origine coloro che in seguito sembrarono essere ricchi da antica data. Tuttavia (è) più credibile la versione dei popolari: infatti non (è) verisimile che da una parte nelle altre azioni egli si sia rivelato così moderato ed equo che, pur essendogli possibile essere tiranno della città sottomettendo gli altri, si sia astenuto da entrambe le cose ed abbia considerato il bene e la salvaguardia della città più importante rispetto al proprio vantaggio, e dall'altra si sia sporcato in così piccole e indegne faccende. Ma che egli abbia avuto questa possibilità, lo testimonia la difficile situazione politica e lui stesso nelle composizioni lo rammenta in molti punti, e gli altri lo ammettono concordemente tutti