da Jenny5842 » 21 dic 2011, 14:39
LIBRO:Latino laboratorio 1
Inizio:Sabinus,Romanorum dux..
Fine:sed disertis omnia Labieno narrat.
Traduzione
Sabinus,Romanorum dux(=comandante),cum tribunis militum ad Ambiorigem accedit atque iubet arma abicere.Adversarius imperatum facit suisque idem(=la stessa cosa) facere iubet.Deinde ad colloquium veniunt et Gallus consulto verbis multis diu cum Romano agit.Interea Sabinus paulatim circumventus(=circondato)subito interficitur.Tum vero victoriam conclamant reliqui Galli atque ululatum tollunt,nostros repente petunt atque perturbant.L.Cotta,vir animosus atque consilii plenus,strenue pugnat,sed tondem necatur cum magna copia nostrorum.Reliqui se (=si) in castra recipiunt.L.Petrosidius aquilifer,quod a nonnullis adversariis premitur,aquilam intra vallum proicit,deinde pro castris fortiter pugnat atque occiditur.Nostri usque ad vesperum castra sua magno animo defendunt,noctu autem ad unum omnes(=tutti ad uno a uno)se(=si)interficiunt.Pauci solum e proelio affugiunt atque incerta via per silvas ad T.Labienum legatum in hiberna perveniunt.Ibi(=lì)verbis paucis sed disertis omnia(=ogni cosa)Labieno narrat.
Sabino, comandante dei romani, andò da Ambiorigine con i tribuni militari e ordinò di gettare le armi. L'avversario fece ordine ai suoi e ordinò di fare la stessa cosa. Infine vennero a colloquio e il Gallo tenne un discorso di molte parole con il romano. Intanto Sabino circondato fu subito ucciso. Allora i restanti galli gridano la vittoria e alzano un urlo, all'improvviso assalgono e sconvolgono i nostri. Cotta, uomo animoso e pieno di senno, combatte strenuamente, ma tuttavia è ucciso con grande abbondanza dei nostri. I restanti si raccolgono nell'accampamento. Petrosidio l'aquilifero, poichè è premuto da alcuni avversari, getta nel vallo l'aquila, infine combatte fortemente per l'accampamento e è ucciso. I nostri fino a sera difendono a grande animo l'accampamento, di notte tutti ad uno ad uno si uccidono. Pochi scappano dalla battaglia e giungono in una via incerta attraverso i boschi all'accampamento del legato Labieno. Lì con poche parole narrano a Labieno ogni cosa.