da shines » 27 dic 2011, 10:07
Cum Mithridates, Ponticus rex, terribilis Italiae quoque videretur imminere...Pompei consulis filuim eundemque Sulla generum per emissarios factionis suae interfecit.
Quando sembrò che Mitridate, re del Ponto, incombesse terribile anche sull'italia a Silla toccò in sorte la provincia dell'Asia. Egli uscito dalla città teneva mentre tardava nei pressi di Nola- perchè la città teneva le armi in modo assai tenace ed era assediata dall'esercito Romano, come se si pentisse della propria fedeltà, la quale tra tutte aveva dimostrata inviolabilissima nella guerra Punica-, Sulpicio tribuno della plebe, eloquente, energico, famosissimo per le opere di favore degli amici per forza di ingegno e animo, avendo chieste precedentemente con giustissimo desiderio la massima autorità presso il popolo, come se si vergognasse delle sue virtù e le cose decise bene ritornassero male su di lui, subito malvagio e veloce si assegnò tutti i poteri e tutte le province a C.Mario desideroso dopo il settantesimo anno e presentò una legge al popolo, con la quale veniva tolto il potere a Silla, e veniva assegnata la guerra mitridatica a C.Mario e presentò altre leggi periolose e rovinose da non tollerare dalla libera cittadinanza. Anzi, uccise lo stesso figlio del console Q.Pompeo e il genero di Silla tramite emissari appartenenti al suo partito politico.