Alessandro e il medico accusato di avvelenarlo

alessandro ricevette lettere da parmenione il piu fidato dei cortigiani il quale gli annunciava di non affidare la sua salvezza a filippo : era stato corrotto con mille talenti da dario e con la speranza delle nozze di sua sorella. le lettere avevano suscitato una grande preoccupazione nell'animo e con la riflessione segreta valutava qualsiasi cosa con la paura con la speranza aveva suggerito verso l una o l altra parte:<<dovrei continuare a bere di modo che se sia stato dato il veleno neppure ingiustamente sembri sia accaduta qualsiasi cosa accadrà? dovrei condannare la fiducia del medico ? dunque dovrei sopportare di essere ucciso nella tenda? ma è meglio morire per un delitto altrui che per la nostra paura>> dopo due giorni fra questi pensieri sorse il giorno stabilito del medico ed egli entrò con il bicchiere in cui aveva sciolto la medicina.