da thehelper » 30 dic 2011, 14:58
inizio:Ciclopubus unus oculus in media fronte erat
fine:lunca cum sociis superstitibus sub ventribus ovium vinctis evasit
I Ciclopi avevano un solo occhio in mezzo alla fronte. Dotati di grande forza fisica, ma di abitudini feroci, gli orribili mostri abitavano in orride spelonche vicino al mare sulla costa orientale dell'isola di Sicilia. Erano signori di monti e valli verdeggianti, di campi fertili, di fiumi limpidi. Conducevano la vita dei pastori tra le pecore:estinguevano la fame con la carne delle pecore o con il formaggio e placavano la sete con l'acqua ed il latte. Un giorno, dopo una difficile peregrinazione, giunse alle spiagge dei Ciclopi Ulisse e, con pochi compagni, audacemente entrò nella grotta di Polifemo, figlio di Nettuno ; portava doni generosi, un otre di vino schietto e cibi squisiti. Ma Polifemo, immemore delle leggi dell'ospitalità, chiuse i compagni di Ulisse nell'antro, alcuni perfino li uccise e li divorò crudelmente:i ciclopi infatti disprezzavano tutte le leggi degli dei e degli uomini. Allora il figlio di Laerte, usò un singolare inganno: raggirando il mostro, gli offrì l'otre di vino schietto. Polifemo gustò veramente la pozione con grande incuria, e subito si addormentò pesantemente, Allora Ulisse con un tronco incandescente bruciò l'occhio del crudele mostro ed il giorno dopo, come il Ciclope accecato aprì l'antro, evase incolume dalla tetra spelonca con i compagni superstiti legati sotto il ventre delle pecore.