da Martiz » 1 gen 2012, 19:36
Versione 69 pag. 121 libro Ornatus
Romani e Cartaginesi (Gellio)
La memoria sussiste nelle antiche lettere, che un tempo furono pari il vigore, l'ardore e la grandezza del popolo Romani e di (quello) Cartaginese; lo si stima neppure ingiustamente, giacchè con gli altri popoli si combattè senza dubbio per ciascuno di essi e per la repubblica, con i Cartaginesi (si combattè) invece per il regno di tutte le terre. Un esempio di ciò sta nelle parole e nelle imprese dell'uno e dell'altro popolo: Q. Fabio, comandante romano, scrisse una lettera ai Cartaginesi. In questa fu scritto che il popolo Romano aveva lanciato loro l'asta e il caduceo, i due segni di guerra e pace, e che scegliessero di essi quale volessero; e perciò che considerassero che fosse il solo (segno) mandato (dai Romani), quello che avevano scelto. I Cartaginesi risposero che non sceglievano nessuno dei due, ma che coloro che li avevano portati avrebbero potuto lasciare quale dei due preferivano; quello che avessero lasciato sarebbe stato per loro quello scelto (come se fosse stato scelto da loro).