Turno, re deirutuli, a cui era stata promessa lavinia prima dell’invasione di enea portato invarizi a lui sopportando a malanimo lo straniero nello stesso tempo aveva dichiarato guerra contro enea e latino. Né l’uno né l’altro esercito abbondante uscirono ieri vittoriosi da quella guerra. Vinti i ruti, i vincitori aborigeni persero il comandante . turno e i rutuli, diffidate le possibilità, si rifugiano presso il potente esercito degli etruschi e di mezenzio, loro re, dominando allora sulla ricca città di cere, già sull’inizio dalla nascita della città nuova, non con difficoltà uomini ornati alleati con i rutuli . enea cntro il terrore di una guerra tanto grande affinchè conciliasse a sé gli animi degli aborigeni e affinchè non fossero tutti sotto lo stesso diritto ma sotto lo stesso nome , chiamò entrambi i popoli romani. In seguito ne gli aborigeni non si ritirarono nei confronti del re enea. E fiducioso enea schierò l’esercito nell’accampamento. Infine il secondo combattimento per Latino fu l’ultimo tra le opere mortali di enea.