Fine dell'imperatore Galba

Messaggioda brunella » 15 gen 2012, 19:47

Vi invio la traduzione della versione di latino intitolata "Fine dell'imperatore Galba":

Sul cadavere di Galba, abbandonato per ore, s'eran sfogati,
approfittando del buio, in scempi d'ogni sorta. A ciò lo
sottrasse il maggiordomo Argio, uno dei suoi primi servi,
dandogli umile sepoltura nel giardino della sua casa. La
testa, straziata e infilata da cuochi e facchini su una picca,
venne ritrovata il giorno seguente davanti alla tomba di
Patrobio (un liberto di Nerone punito da Galba) e quindi
riunita al corpo già cremato. Questa la fine di Servio Galba
che, in settantatré anni aveva attraversato, senza
disavventure, cinque principati, più fortunato sotto l'impero
di altri che nel proprio. Antica nobiltà e considerevole
patrimonio vantava la sua famiglia; personalità mediocre la
sua, più esente da vizi che ornata di virtù. Certo non
insensibile alla gloria, ma contenuto nell'esibirla;
indifferente al denaro altrui, parsimonioso col proprio, avaro
con quello di tutti. Con gli amici e coi liberti
condiscendente, pur senza debolezze, se erano persone oneste,
ma, s'eran malvagi, cieco fino alla colpa. Lo scusavano
peraltro la nobiltà di nascita e la debolezza di quei tempi,
sicché la sua indolenza passava per saggezza. Quando gli anni
gli arrisero, si affermò in Germania e conobbe la gloria
militare. Governò da proconsole l'Africa con senso di
equilibrio e, ormai vecchio, allo stesso spirito di giustizia
s'appellò nel reggere la Spagna citeriore: apparve più che
comune cittadino, finché tale rimase, e, per comune
ammissione, degno dell'impero, se non avesse imperato.

brunella

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Messaggioda *Yole* » 15 gen 2012, 20:15

Galbae corpus diu neglectum et licentia tenebrarum plurimis ludibriis vexatum dispensator Argius e prioribus servis humili sepultura in privatis eius hortis contexit. caput per lixas calonesque suffixum laceratumque ante Patrobii tumulum (libertus in Neronis punitus a Galba fuerat) postera demum die repertum et cremato iam corpori admixtum est. hunc exitum habuit Servius Galba, tribus et septuaginta annis quinque principes prospera fortuna emensus et alieno imperio felicior quam suo. vetus in familia nobilitas, magnae opes: ipsi medium ingenium, magis extra vitia quam cum virtutibus. famae nec incuriosus nec venditator; pecuniae alienae non adpetens, suae parcus, publicae avarus; amicorum libertorumque, ubi in bonos incidisset, sine reprehensione patiens, si mali forent, usque ad culpam ignarus. sed claritas natalium et metus temporum obtentui, ut, quod segnitia erat, sapientia vocaretur. dum vigebat aetas militari laude apud Germanas floruit. pro consule Africam moderate, iam senior citeriorem Hispaniam pari iustitia continuit, maior privato visus dum privatus fuit, et omnium consensu capax imperii nisi imperasset.

-TACITO-


devi scrivere da che libro proviene, TI METTO IL C REDITO

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