da Poddy » 31 gen 2012, 14:56
Libro di testo: Per aspera ad astra, pag 48 n°14
Allora le donne Sabine, per l'oltraggio delle quali era cominciata la guerra, sciolti i capelli e stracciata la veste, essendo stato lo spavento femminile vinto dalle circostanze avverse, osarono portarsi tra le frecce volanti, dividere le schiere nemiche, dividere i rancori, pregando da una parte i padri e dall'altra i mariti, di non sporcarsi con il sangue impuro del suocero e del genero, di non macchiare la propria prole col sacrificio, quelli la progenie di nipoti, questi la progenie dei figli. "Se tra di voi c'è il fastidio della parentela, se tra di voi c'è il fastidio del matrimonio, volgete le ire contro di noi; siamo noi la causa della guerra, noi (la causa) delle ferite e delle uccisioni per gli uomini e per i genitori; morremmo piuttosto che vivere senza altri di voi vedove o orfane". La cosa smuove tanto la folla che i capi, succede il silenzio e un'immediata quiete; quindi i capi avanzano per fare un patto; e non fanno solo la pace, ma una città da due.