Ritratto di Catilina (versione latino) cicerone

Catilina ebbe come io credo che voi ricordiate moltissimi segni delle massime virtù non evidenti ma accennati. Si serviva di uomini molto malvagi; e certamente lui fingeva di essere devoto a uomini ottimi. C'erano in quello molte attrattive di brame; c'erano anche alcune attività di stimolo e di fatica. Divampavano in quello vizi di lussuria; era vivo anche l'amore per la vita militare. Io ritengo che mai c'è stato sulla terra un tale mastro, così formato da tendenze di desiderio e di cupidigia contrarie e diverse e inoltre tra loro divergenti. Chi per un certo tempo fu più gradito agli uomini più distinti e chi più legato ai più ignobili? Quale cittadino delle più buone parti una volta, chi più ributtante nemico a questa città? Chi più avvoltolato nelle sozzure dei piaceri, chi più resistente alle fatiche? Chi più avido nella rapacità, chi fu più prodigio di lui nel donare?