Bellu Africanum. Irzio

Messaggioda stuurm » 2 feb 2012, 20:19

M. Cato interim qui Uticae praeerat, Cn. Pompeium filium multis verbis assidueque obiurgare non desistebat. 'Tuus' inquit 'pater istuc aetatis cum esset et animadvertisset rem publicam ab nefariis sceleratisque civibus oppressam bonosque aut interfectos aut exilio multatos patria civitateque carere, gloria et animi magnitudine elatus privatus atque adulescentulus paterni exercitus reliquiis collectis paene oppressam funditus et deletam Italiam urbemque Romanam in libertatem vindicavit, idemque Siciliam Africam Numidiam Mauretaniam mirabili celeritate armis recepit. Quibus ex rebus sibi eam dignitatem quae est per gentes clarissima notissimaque, conciliavit adulescentulusque atque eques Romanus triumphavit. Atque ille non ita amplis rebus patris gestis neque tam excellenti dignitate maiorum parta neque tantis clientelis nominisque claritate praeditus in rem publicam est ingressus. Tu contra et patris nobilitate et dignitate et per te ipse satis animi magnitudine diligentiaque praeditus nonne eniteris et proficisceris ad paternas clientelas auxilium tibi reique publicae atque optimo cuique efflagitatum?'


M. Catone nel mentre che governava ad Utica, non desisteva dal rimproverare con lunghi discorsi e continuamente il figlio Cn. Pompeo. Disse “Tuo padre costà pur essendo giovane ed avendo compreso che lo Stato era opprresso da cittadini empi e scellerati e che gli onesti o li uccideva o condannava con l’esilio a essere senza patria e cittadinanza, per gloria e grandezza d’animo elevato cittadino privato anche giovinetto avendo raccolto i resti dell’esercito patrio liberò quasi del tutto l’Italia oppressa e distrutta la citta di Roma, con mirabile celerità riprese con le armi la stessa Sicilia, l’Africa, la Numidia e la Mauritania. E per queste imprese si procurò quel prestigio che è molto celebre e molto noto per le nazioni e giovinetto anche trionfò come cavaliere Romano. Così egli non tanto per le imprese patrie compiute né quanto per il prestigio eccellente dei padri conseguito né per i tanti alleati e dotato della celebrità del persona fece ingresso in politica. Tu al contrario provvisto dalla nobiltà e prestigio del padre e per te stesso e discretamente per la grandezza d’animo e per la prudenza forse non ti sforzi e ti metti in cammino verso gli alleati paterni dopo aver chiesto con insistenza aiuto a te e allo stato e anche a qualunque ottimo cittadino?

Era un pò impegnativa per la costruzione dello stile, ma è andata. Ciao. non so se merito un punto.

stuurm

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Risposte:

Messaggioda giada » 3 feb 2012, 9:31

Ti ho inviato un e mail leggila

la tua saccenza è fastidiosa.

Mi sembra che una delle regole evangeliche sia l'umiltà se non sbaglio: tu ne sei proprio privo credo...



per questo secondo me non meriti il credito e visto che i crediti sono a mia discrezione non te li mando. I crediti li mando pure a chi mi è simpatico e tu te lo dico col cuore simpatico non sei affatto

Ciao

giada

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