da gianuario » 5 feb 2012, 19:33
Libro: Latino Laboratorio 1
Ingravescente Eburònum perìculo, ad mediani noctem perducitur inter nostros disputatio: alii ut castra relinquerent et ad legionem tenderent suadebant, alii ut auxilia expectarent, Auctoritate tandem imposuit Titurius sententiam suam: nam adfirmabat nullo cum perìculo ad proxìmam (più vicina) legionem se perventuros esse, longinquà autem obsidione fameni et frigóra non toleraturos. Consumitur vigiliis relìqua pars noctis et quae secum portare cupiunt et relinquere coguntur omnes milites circumspiciunt.
Aggravandosi il pericolo degli Eburoni, a metà notte si tenne tra i nostri una discussione: alcuni proponevano di lasciare l'accampamento e di dirigersi verso la legione, altri di aspettare truppe ausiliarie, per comando, comunque Titurio impose il suo parere: infatti sosteneva che loro stessi sarebbero giunti senza alcun pericolo alla più vicina legione e che non avrebbero tollerato per molto il peso della fame e il freddo. L'altra parte della notte venne impiegate nelle veglie e tutti i soldati iniziarono a pensare alle cose che desideravano portare con loro e a quelle che dovevano lasciare.