da jordyn68 » 6 feb 2012, 18:26
Caesar eadem celeritate, qua solebat, usus, saepe conatus est ad pugnam Pompeium provocare, qui autem ne minima quidem audebat. Cum exercitu profectus, expugnato in itinere oppido Parthinorum, tertio die ad Pompeium pervenit iuxtaque eum castra posuit et postridie, omnibus eductis copiis, acie instructa, Pompeio potestatem decernendi (di combattere) fecit.Ubi illum suis locis se tenere animadvertit, reducto in castra exercitu, aliud consilium cepit ut cum Pompeio decerneret.
Cesare grazie a questa rapidità con la quale aveva pratica, spesso si sforzò di provocare a battaglia Pompeo, che non aveva il coraggio di prendere la benchè minima iniziativa. Partito con l'esercito, Cesare il terzo giorno arrivò a Pompeo e vicino a lui pose l'accampamento e il giorno dopo, istruite tutte le truppe, provocò di nuovo Pompeo a battaglia. Quando notò che quello si teneva nei suoi luoghi, ricondotto l'esercito nell'accampamento, prese un'altra decisione per lottare contro Pompeo.