da *Yole* » 14 feb 2012, 15:20
Nello stesso tempo i consoli incitavano il senato contro il tribuno e il tribuno il popolo contro i consoli. I consoli dicevano che non era possibile sopportare ulteriormente gli eccessi del tribuno; il momento favorevole era passato; si provocava alla guerra più in città che fuori. Quali e quante cose furono intraprese da Canuleio! Portare la mescolanza delle stirpi, la confusione degli auspici pubblici e privati, perché nulla rimanga puro, nulla intatto, così che, eliminata ogni distinzione, nessuno potrò riconoscere se stesso o i suoi. Infatti, quale altro valore hanno i matrimoni promiscui, quasi come quelli delle bestie, se non che il rapporto sessuale tra plebei e patrizi, sia una forma di prostituzione? Così ogni persona che nasce non saprà chi sia, di quale stirpe, a quale culto religioso appartenga, se sia mezzo patrizio, mezzo plebeo, e neanche sarà in armonia con se stesso. Sembra poca cosa che le istituzioni divine ed umane sia stravolto; ma i fomentatori di disordine si accingono a invadere il consolato. E in un primo tempo (hanno proposto) che uno dei due consoli fosse scelto tra i plebei, in modo che creasse turbamento solo con discorsi; ora si chiede che il popolo scelga (entrambi) i consoli a suo piacimento o tra i patrizi o tra i plebei. E certamente dalla plebe verrà scelto il più facinoroso; quindi Canuleio e Iucilio saranno fatti consoli. Ma Giove Ottimo Massimo non permetta ciò, che il dominio della (sua) maestà reale scenda a questo; e mille volte sopportino di morire piuttosto che subire una così grande vergogna.