da dadoski » 15 feb 2012, 14:21
Si ad naturam vives, numquam eris pauper; si ad opiniones numquam eris dives. Exiguum naturam desiderat, opinio immensum. Congeratur in te quicquid multi locupletes possederant; ultra privatum pecuniae modum fortuna te provehat, auro tegat, purpura vestiat, eo deliciarum opumque perducat, ut terram marmoribus abscondas: non tantum habere tibi liceat, sed calcare divitias. Accedant statuae et picturae et quidquid ars ulla luxuriae elaboravit: maiora cupere ab his disces. Naturalia desideria finita sunt: ex falsa opinione nascentia non habent ubi desinant. Nullus enim terminus falso est. Viam eunti aliquid extremus est; error immensus est. Retrahe te a vanis, et cum voles scire utrum quod petes naturalem habeat an caecam cupiditatem, considera num possit alicubi consistere. Si tibi, longe progresso, semper aliqguid longius restat, scito naturale non esse.
Se vivrai secondo natura, non sarai mai povero; se vivrai secondo le aspettative non sarai mai ricco. La natura richiede poco, l’aspettativa richiede l’immenso. Si accumuli nelle tue mani tutto ciò che molti ricchi avevano posseduto; la sorte ti spinga oltre il limite di ricchezza concesso ad un privato, ti ricopra di oro, ti vesta di porpora, ti spinga a tal punto di raffinatezze e di ricchezze che tu possa ricoprire la terra di marmo: ti sia lecito non soltanto possedere le ricchezze, ma calpestarle. Si aggiungano statue e dipinti e tutto ciò che qualche arte si è sforzata (di produrre) di lussuoso: da ciò imparerai soltanto a desiderare più cose. I desideri naturali sono limitati, quelli che nascono da false aspettative non hanno dove terminano. Il falso infatti non ha limiti. Per chi percorre un cammino alla fine c’è qualcosa (lett. “qualcosa è ultimo”); il vagare continuo è infinito. Allontanati dalle vanità, e quando vorresti sapere se ciò che brami contenga un desiderio naturale oppure cieco, considera se può fermarsi da qualche parte. Se, dopo essere molto avanzato, ti rimane sempre qualcosa di più lontano, sappi che non è naturale.