da Jeey » 15 feb 2012, 16:21
da 'Le ragioni del latino'.
Inter antiquorum deos, Neptunus, Saturni et Rhea filius, aquarum imperium habebant. Itaque non solum pelagi, ed etiam fluviorum, rivorum, stagnorum et lacunarum dominus erat; tamen amplum et profundum pelagus regnum proprium ac praecipuum dei erat. Neptuni domicilium in caeruleo palatio, gemmis et margaritis splendido, antiqui collocabant. Inde Oceani dominu movebant atque vehiculo immensa spatia peragrabat. Equi marini divinum vehiculum raptabant; equis iubae caeruleae erant, ungulae aeneae, feri oculi. Deo regia corona erat, sinistra habenas tenebat fuscinam, imperii signum
[center]Traduzione:[/center]
Tra gli antichi dei, Nettuno, figlio di Saturno e di Rea, aveva il comando delle acque. Pertanto non solo era il padrone del mare, ma anche dei fiumi, dei ruscelli, degli stagni e delle lacune; tuttavia il mare ampio e profondo era il proprio e principale regno del dio. Il domicilio di Nettuno si collocava in un palazzo azzurro, con splendide gemme e perle antiche. Da lì il padrone dell' oceano si muoveva e percorreva grandi spazi con un veicolo. I cavallucci marini trascinavano il veicolo divino; le criniere dei cavalli erano azzurre, gli zoccoli di bronzo, occhi selvaggi. La corona del dio era reale, a sinistra tiene cinghie e tridente, segno dell'impero.