da nzino36 » 20 feb 2012, 16:07
La versione si intitola anche un'immagine dell'aldilà
Post anchisis patris funus, a Trinacria per undosum aequor cum parva classe Aenas Cumas venit et cum Sybilla, Apollinis sacerdote, in Avernum discendi. In tenebris iter facienbant, per loca tacita ad Ditis regna. In silvis iter erat quale(come) sub nocte per incertam lunam est, cum(quando) Iuppiter caelum umbra condit. Pro vestibuli ianua in Orci fauci bus Luctus et atrae Curae erant; ibi Morbi, Senectus Egestasque cum aliis ferarum montris habitant. Deinde Aenas cum comite Sybilla ad Acherontem flumen contendit: amnem Charon, horrendus portitor, servat, senex flammeis oculis canaque coma, qui ab umbris vectigal petit et corpora ferruginea cumba ad Inferos subigit. Ad fluminis ripas ruit magna animarum turba, sicut aves com frigida hiems trans mare fugat(mette in fuga): matres atque viri, puellae et iuvenes ante tempus ad mortem ducti ante maesta ora parentum. Aenas amnem traicit venitque ubi via in duas partes finditur.
Dopo il funerale del padre Anchise, Enea giunse a Cuma dalla Trinacria attraverso il mare ondoso con una piccola flotta e scende nell'Averno con Sibilla, sacerdotessa di Apollo. Viaggiavano nelle tenebre, attraverso luoghi silenziosi verso il regno di Dite.Nelle foreste la strada era come è nella notte a causa della luna incerta, quando Giove nasconde il cielo col buio.Il dolore ed i funesti affanni, erano davanti all'ingresso del vestibolo nelle gole dell'Orco;qui abitano le malattie , la vecchiaia ed il bisogno con le altre figure mostruose degli animali.Quindi Enea, con la compagna Sibilla, si dirige verso il fiume Acheronte: custodisce il fiume Caronte, orrendo nocchiero, un vecchio dagli occhi rosseggianti e dalla chioma canuta, che chiede un obolo alle ombre e spinge i corpi con una barca rugginosa agli Inferi.Una grande folla di anime si precipita verso le rive del fiume, come quando l'inverno freddo mette in fuga gli uccelli al di là del mare: madri e uomini, fanciulli e giovani condotti a morte prima del tempo davanti ai volti mesti dei genitori. Enea attraversa il fiume e giunge dove la via si divide in due parti.