da mno » 28 feb 2012, 17:21
Il senato, spinto dalla paura, mandò in Africa per spiare le azioni di Annibale il luogotenente Cn.Servilio affinchè lo uccidesse attraverso i suoi emuli e liberasse finalmente il popolo romano dalla paura. Ma la cosa non restò a lungo nascosta ad Annibale, uomo preparato a evitare i pericoli.
Dunque essendosi mostrato durante il giorno al cospetto dei capi e del luogotenente romano, per celare loro la sua fuga, sul far della sera, salì a cavallo, e si diresse nella zona del suburbio vicino il lido del mare. Lì aveva una nave con remeggi nascosta nell'insenatura del mare e pronta una grande quantità di denaro. E così, scelta la schiera di servi, si imbarcò e si diresse di nuovo da Antioco. Il giorno dopo la città aspettava il suo capo nel foro. Appena seppero che quello era partito, tutti si affannarono e presagirono che la sua fuga sarebbe stata dannosa per loro.
Il luogotenente romano, come se la guerra fosse stata portata da Annibale in Italia, tornò a Roma e riportò l'affannosa notizia.
Intanto Annibale si era rifugiato presso Antioco, ma da Antioco i Romani chiedendo tra le altre condizioni di pace la sua resa, ammonito il re, viene consegnata Creta e si diresse da Prusia.
Tali cose vennero annunciate a Roma, vennero mandati luogotenenti del senato, per chiedere Annibale. Ma Annibale, saputa la cosa, assunto del veleno, sfuggì la mano dei Romani con la morte.