Cesare e Pompeo a Durazzo

Cesare con l'esercito andò verso Durazzo e, dopo avere espugnato durante il tragitto la città dei Partini nella quale Pompeo aveva una guarnigione, al terzo giorno raggiunse Pompeo, pose l'accampamento accanto a quello di lui (lett.accanto a lui) e il giorno successivo, dopo avere condotto tutte le milizie fuori (scil., dall'accampamento) ed avere schierato la formazione di combattimento diede a Pompeo la possibilità di venire allo scontro. Quando si rese conto che quello si manteneva nelle sue posizioni, Cesare, ricondotto l'esercito nell'accampamento, prese per sé (= per parte sua) un'altra decisione. Pertanto il giorno successivo prese la direzione di Durazzo, poiché sperava di costringere verso Durazzo Pompeo. Questi infatti lasciò (lett. "mosse") l'accampamento, nella speranza (= sperando) di tagliare la strada (=presentarsi davanti, andare all'incontro) a Cesare con una scorciatoia. E Cesare , poiché congetturò ciò (lett. la qual cosa, nesso relativo) e spronò i soldati, arrivò a Durazzo al mattino e pose ivi il campo.