da ricciosa95 » 2 mar 2012, 13:16
Presso gli Elvezi, Orgetorige fu di gran lunga il più nobile e ricco. Duranteil consolato di Marco Messala e di Pupio Marco Pisone, indotto dal desiderio delregno fece una congiura contro i nobili e convinse la sua gente ad uscire dailoro confini con tutti i loro possessi: era cosa facilissima, dal momento cheeccellevano su tutti per valore militare, impadronendosi del potere di tutta laGallia. Li convinse più facilmente per questo, perché gli Elvezi sonoconfinati da ogni parte per la natura dei luoghi: da una parte dal fiume Renolarghissimo e profondissimo, che divide il territorio degli Elvezi da quello deiGermani; dall’altra parte dall’altissimo monte Iura, che sta tra i Sequani e gliElvezi; dal terzo lato dal lago Lemanno e dal fiume Rodano, che divide laProvenza dagli Elvezi. Per queste ragioni accadeva sia che potevano sconfinaremeno estesamente sia che potevano portare guerra meno facilmente ai popoliconfinanti; da quella parte uomini ansiosi di combattere erano travagliati dagrande malumore. In ragione poi del gran numero di uomini e della gloriamilitare e della forza, stimavano avere dei confini angusti che si estendevanoin longitudine per 240 mila passi, in latitudine per 180.