da odiolatinoegreco » 15 mar 2012, 16:59
Il libro è officina vertendi.
Cessa di temere se avrai cessato di sperare. Dirai : in che modo queste cose tanto diverse procedono ugualmente ? . Così è : nonostante sembrano diverse sono unite. In che modo la medesima catena lega il soldato e il prigioniero , così queste cose che sono così dissimili vanno avanti e il timore segue la speranza. Nè mi meraviglio che così vadano l'uomo e l'altro : è proprio dell'amico che soffre e tutti e due sono agitati dalle aspettative del futuro. Grandissima poi è la causa di tutti e due che non ci adattiamo al presente ma proiettiamo il pensiero nel lontano futuro . Prtanto la previdenza , soprattutto grandissimo bene della condizione umana , si indirizza verso il male. Le fiere sfuggono ai pericoli che vedono, fuggendo sono sicure: noi volgiamo al futuro e al passato . Molte buone cose nuocciono a noi; infatti la memoria porta il tormento del timore , la previdenza lo anticipa. Nessuno è tanto misero alle cose presenti.