Cesare respinge l'assalto di Achilla versione latino

Messaggioda gagliardi » 18 mar 2012, 11:30

Erant cum Achilla ingentes copiae,milia enim XX in armis habebat.Eae copiae constabant ex Gabinianis militibus,qui iam in consuetudinem Alexandrinae vitae ac licentiae venerant et nomen disciplinamque populi Romani dedidicerant uxoresque duxerant,et quibus plerique liberos habebant.Huc accedebant viri collecti ex praedonibus latronibusque Syriae Ciliciaeque provinciae finitimarumque regionum.Multi praeterea capitis damnati exulesque convenerant.Erant praeterea equitum milia duo.Inveteraverant omnes compluribus Alexandriae bellis,Ptolomaeum patrem in regnum reduxerant,Bibuli filios duos interfecerant,bella cum Aegyptiis gesserant.Hinc ii usum rei militaris habebant.Iis copiis fidens.Achillas paucitatemque militum Caesaris despiciens occupabat Alexandriam praeter eam oppidi partem,quam Caesar cum militibus tenebat.Eodem tempore pugnatum est ad portum ac longe maximam ea res adtulit dimicationem.Simul enim pluribus in viis pugnabatur.Sed rem obtinuit Caesar omnesque eas naves et reliquas,quae erant in navalibus,incendit.


Erano con Achilla ingenti truppe, infatti aveva ventimila in armi. Le sue truppe erano composte dai soldati Gabiniani, che già erano venuti alla consuetudine di vita e licenza Alessandrina e che avevano appreso il nome e la disciplina del popolo romano e che avevano spostato donne da cui avevano avuto molti figli. Qui si aggiungevano uomini riuniti da predoni e ladri della provincia di Siria e Cilicia e delle regioni confinanti. Molti inoltri erano convenuti esuli condannati alla pena capitale. Vi erano inoltre duemila cavalieri. Tutti avevano partecipato a lungo alle molte guerre di Alessandro, avevano condotto al regno il padre Tolomeo, avevano ucciso i due figli di Bibulo, avevano fatto guerra in Egitto. Questi avevano l'uso dell'arte militare, confidando nelle loro truppe.Disprezzando la povertà dei soldati di Cesare (Achillas) occupava Alessandria eccetto quella parte di città che Cesare teneva con i soldati. Nello stesso tempo si combatteva al porto e portò la cosa alla massima (cerca dimicationem). Si combatteva in molti luoghi. Ma Cesare ottenne la cosa e incendiò tutte le navi e le restanti che erano nei quartieri navali.

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Messaggioda giada » 18 mar 2012, 13:20

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