Come riconoscere l'ira- Socrate versione

Messaggioda Aureliana1234 » 18 mar 2012, 19:29

E' cosa incerta se l'ira sia un vizio più detestabile o schifoso. Tutti gli altri si possono nascondere o nutrire in segreto; l'ira si manifesta ed affiora sul volto e, quanto più è grande tanto più apertamente ribolle. Non vedi che tutti gli animali, quando insorgono per nuocere, ne mostrano in anticipo i segni e tutto il oro corpo abbandona l'abituale comportamento di calma ed esaspera la connaturata ferocia? I cinghiali mandano spuma dalla bocca ed arrotano le zampe per aguzzarle, i tori danno di corno nel vuoto e spargono l'arena battendola con l'unghia, i leoni fremono, i serpenti quando s'adirano gonfiano il collo, le cagne hanno un aspetto minaccioso: non c'è animale tanto orribile o dannoso per natura nel quale non appaia, al sopravvenire dell'ira, un nuovo aumento di ferocia. Certo, non ignoro che è difficile anche nascondere le altre passioni, che la libidine, l'audacia, il timore mostrano i loro sintomi e si possono conoscere in anticipo; non c'è, di fatto, nessun sconvolgimento interiore di una certa violenza, che non alteri qualcosa sul nostro viso. Che differenza c'è allora? Le altre passioni si notano, questa risalta.

Aureliana1234

nuovo iscritto
nuovo iscritto
 
Risposte:

Messaggioda giada » 19 mar 2012, 10:53

Di Seneca e non di Socrate

cmque ok hai guadagnato 1 credito

giada

Site Admin
Site Admin
 

Torna a LATINO e GRECO

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-12-20 23:17:15 - flow version _RPTC_G1.3