da polliuyt » 21 mar 2012, 13:27
Sirenes, Acheloi fluminis et Melpomenes Musae filiae, Proserpinae raptu aberrantes, ad Apollinis petram venerunt, ibique Cereris voluntate, quod Proserpinae auxilium non tulerant, volaticae sunt factae. His responsum erat tamdiu eas victuras quamdiu cantantes eas audiens nemo esset praetervectus. Quibus fatalis fuit Ulixes: astutia enima sua cum praeternavigavisset scopulos in quibus marabantur, praecipitantur se in mare. A quibus Sirenides cognominatur, qui est inter Siciliam et Italiam.
Igino
Le sirene, figlie del fiume Acheloo e della musa Melpomene, vagando dopo il ratto di Proserpina, giunsero presso lo scoglio di Apollo, e lì per volontà di Cecere, poichè non avevano dato aiuto a Proserpina, furono trasformate in uccelli. A queste era stato risposto che sarebbero vissute tanto a lungo quanto nessuno senendole cantare sarebbe passato oltre. A queste fu fatale Ulisse: infatti con la sua astuzia poichè aveva navigato oltre gli scogli sui quli dimoravano, si gettano in mare. Da questi (lo scoglio) è chiamato Sirenide, che si trova tra la Sicilia e l'Italia.