da RuaRox » 25 mar 2012, 18:00
Dal libro Gradus Facere pagina 248 n° 4 Alexander sollemni die amicos in convivium convocat. Ubi orta inter ebrios rerum a Philippo gestarum mentione, se patri praeferre rerumque suarum magnitudinem extollere caelo tenus coepit, adsentante maiore convivarum parte. Itaque cum unus e senibus, Clitus, memoriam Philippi tueretur, laudareteque eius res gestas, adeo regem offendit ut telo a satellite rapto, eundem in convivio trucidaret. Postquam satiatus caede animus conquievit et in irae locum successit aestimatio, modo personam occisi, modo causam occidendi considerans, pigere eum facti coepit, amicumque senem atque innoxium a se occisum inter epulas et pocula lugebat.
Traduzione:
In un giorno di ricorrenza Allessandro convoca un amico in un banchetto; dove 8e lì), sorta la menzione delle cose fatte da Filippo tra ubriachi cominciò a anteporre se stesso al padre e a innalzare fino al cielo le sue imprese, dicendo di si. Perciò, difendendo Clito, uno dei vecchi, la memoria di Filippo, e lodando le sue gesta a tal punto offese il re che prese una spada dalla guardia del corpo e uccise il medesimo al banchetto. Dopo che il suo amico sazio dell'omicidio, si calmò ed al posto dell'ira subentrò la riflessione, ora pensando alla personalità dell'ucciso, ora al motivo dell'uccisione, iniziò a pentirsi dell'accaduto e piangeva l'amico vecchio e innocente ucciso da lui tra piatti e bicchieri.