da bimbabuba » 13 apr 2012, 15:29
Versione: Scarso amore di Cabria per Atene (da Cornelio Nepote) dal libro Ianus Ianos
Inizio: Chabrias numquam Athenis diutius est moratus,quam fuit necesse.
Fine:tantum enim se ab invidia putabant futuros esse,quantum a suorum conspectu recesserint.
Traduzione:
Cabria non si fermò mai ad Atene più a lungo di quanto fosse necessario.Infatti non stava volentieri sotto gli occhi dei suoi concittadini,poichè sia viveva dispendiosamente sia indulgeva verso se stesso più largamente di quanto avrebbe dovuto,così da non potersi sottrarre alla malignità della gente.Questo infatti è un vizio comune alle città grandi e libere,come se l'invidia fosse necessariamente compagna della gloria e volentieri i cittadini sparlassero di coloro che vedono elevarsi troppo e i poveri non potessero guardare serenamente all'altrui fortuna.Perciò Cabria,per quanto gli era possibile,per lo più se ne stava lontano.E in verità non era solo lui a starsene con piacere alla larga di Atene,ma quasi tutti i cittadini più ragguardevoli fecero altrettanto:pensavano infatti che sarebbero stati lontani dall'invidia quanto si fossero sottrati alla vista dei loro concittadini.