Illa promissa servanda nn sunt, quae non sunt iis ipsis utilia, quibus illa promiseris. Sol Phaethonti filio facturum se esse dixit quidquid optasset. Optavit ut in currum patris tolleretur: sublatus est. Atque is, ante quam constitit, ictu fulminis deflagravit. Quanto melius fuerat in hoc promussum patris non esse servatum! Quid Agamemnon? Nonne, cum devovisset Dianae quod in suo regno pulcherrimum natum esset illo anno, immolavit Iphigeniam,qua nihil erat eo quidem anno natum pulchrius? Promissum potius non faciendum, quam tam taetrum facinus admittendum fuit. Ergo et promissa non facienda nonnumquam, neque semper deposita reddenda. Si gladium quis apud te sana mente deposuerit, repetat insaniens, reddere peccatum sit, officium nn reddere. Quid? Si is, qui apud te pecuniam deposuerit, bellum inferat patriae, reddasne depositum? Non credo; facies enim contra rem publicam, quae debet esse carinissima.
credito dato
PROMESSE DA NON MANTENERE (PER LITTERAS)
da Mira Galli » 15 apr 2012, 11:09
PROMESSE DA NON MANTENERE (PER LITTERAS)
Non sono da mantenere neppure quelle promesse, che non sono utili a coloro stessi a cui hai promesso. Il Sole disse al figlio Fetonte, per ritornare ai miti, che avrebbe fatto qualsiasi cosa desiderasse. Scelse di poter salire sul carro del padre; fu fatto salire; ed egli prima che si sistemasse si bruciò per un colpo di fulmine; quanto sarebbe stato meglio se quello promesso dal padre non fosse stato mantenuto! Agamennone avendo offerto in voto ciò che nel suo regno fosse nato di più bello in quell'anno, immolò Ifigenia della quale nulla era in quell'anno nato di più bello. Meglio piuttosto sarebbe stato non fare una promessa piuttosto che commettere un delitto tanto terribile. Quindi sia non si devono fare promesse talvolta né sempre si devono restituire i depositi. Se qualcuno presso di te avesse depositato una spada sano di mente, te la richiedesse da matto, sarebbe un peccato renderla, un dovere non restituirla. E quindi? Se colui che presso di te avesse depositato del denaro, portasse guerra alla patria, gli restituiresti il deposito? Non credo: infatti agiresti contro lo stato che deve essere assai caro.
Cicerone
Non sono da mantenere neppure quelle promesse, che non sono utili a coloro stessi a cui hai promesso. Il Sole disse al figlio Fetonte, per ritornare ai miti, che avrebbe fatto qualsiasi cosa desiderasse. Scelse di poter salire sul carro del padre; fu fatto salire; ed egli prima che si sistemasse si bruciò per un colpo di fulmine; quanto sarebbe stato meglio se quello promesso dal padre non fosse stato mantenuto! Agamennone avendo offerto in voto ciò che nel suo regno fosse nato di più bello in quell'anno, immolò Ifigenia della quale nulla era in quell'anno nato di più bello. Meglio piuttosto sarebbe stato non fare una promessa piuttosto che commettere un delitto tanto terribile. Quindi sia non si devono fare promesse talvolta né sempre si devono restituire i depositi. Se qualcuno presso di te avesse depositato una spada sano di mente, te la richiedesse da matto, sarebbe un peccato renderla, un dovere non restituirla. E quindi? Se colui che presso di te avesse depositato del denaro, portasse guerra alla patria, gli restituiresti il deposito? Non credo: infatti agiresti contro lo stato che deve essere assai caro.
Cicerone
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Risposte:
da *Yole* » 15 apr 2012, 17:40
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