Versione di latino:Vita d'altri tempi,a Sparta

Messaggioda mno » 8 mag 2012, 15:35

Dario,in fuga,avendo bevuto acqua turbida e inquinata dai cadaveri,negò di aver mai bevuto meglio.Evidentemente non aveva mai bevuto avendo sete.E Tolomeo non aveva mangiato avendo fame;lui che attraversava l'Egitto,essendogli stato dato del pane scadente in una capanna,niente sembrò migliore rispetto a quel pane.
Tramandano infatti che Socrate,camminando fino a sera con un po' di sforzo,ed essendogli stato chiesto da un tale perchè lo facesse,egli rispose che camminare gli procurava l'appetito.Perchè? Non vediamo infatti che il cibo è tra i pasti più comuni dei Lacedemoni ?
Quando,avendo cenato il tiranno Dionisio,negò di essersi rallegrato per quel brodo nero,che era la portata principale del pranzo.Allora colui che aveva cucinato le portate disse:"Niente di strano;infatti mancavano i condimenti".Quali,di grazia?"disse quello."La fatica nella caccia,il sudore,la corsa all'Eurota,la fame,la sete:infatti con queste cose sono conditi i banchetti dei Lacedemoni".

mno

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Messaggioda *Yole* » 8 mag 2012, 15:42

libro?

mettilo e ti dò il credito

dovrebbero essere questo l'inizio, dimmi la fine


inizio: Darius in fuga cum aquam turbidam et cadaveribus


da Cicerone

*Yole*

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