da allen 14 » 8 mag 2012, 18:54
Rossane al capezzale di Alessandro morente Cotidie leger Aurore sconosciuto
Iamque vis veneni linguam debilitabat tenebraeque oculis obversabantur: coxnixus aegre cum gemitu dixit: "Accipe me, sancte Hercules ac Minerva, vosque amici, bene valete". Tunc ipse sibi anulum de digito cum detraxisset, Perdiccae tradidit. At Roxane magno cum clamore capillos sibi ipsa scindens, conata est ad Perdiccae pedes se advolvere. Hanc Holcias cum excepisset ad Alexandrum adduxit. Ille eam cum complexus esset osculari coepit dexteramque eius tenens in dexteram Perdiccae indidit nutuque commendationem fecit. Deinde cum morte opprimeretur, oculos eius Roxane oppressit animamque eius ore suo excepit.
Traduzione
E già la forza del veleno debilitava la lingua e le tenebre apparivano davanti agli occhi. sforzandosi disse appena con un gemito " Ricevimi Sant'Ercole e Minerva, e vi amici statemi bene." Allora egli, dopo essersi tolto l'anello dal dito lo consegnò a Perdicca. Ma Rossane, sciogliendosi i capelli con un grido, tentò di prostrarsi ai piedi di Perdicca. Olcia condusse questa da Alessandro dopo che l'ebbe rialzata. Egli dopo averla abbracciata, cominciò a baciarla e tenendo la sua destra la mise sulla mano destra di Perdicca, e con un cenno fece una raccomandazione. In seguito, quando fu oppresso dalla morte, Rossane chiuse i suoi occhi e prese la sua anima con la bocca.