da LauraCinque » 13 mag 2012, 10:38
I consoli L.Emilio Paolo e G.Terenzio Vallone avanzarono verso la Puglia contro Annibale con tutte le truppe e schierarono l'esercito in pianura, presso il borgo di Canne. Annibale era inferiore per numero di soldati ma superiore nell'esperienza militare e nell'astuzia; perciò sebbene avessero combattuto oltremodo valorosamente, sbaragliò completamente e uccise le truppe romane. Nelle prime battaglie morì anche il console Emilio Paolo durante il combattimento. Furono giornitristi per i Romani, ma ben presto seguirono giorni lieti ai giorni di sconfitta e lutto, e le situazioni favorevoli allontanarono le avversità. Infatti il comandante dei cartaginesi dopo la vittoria di Roma, non gareggiò subito come il sovraintendente dei cavalieri aveva consigliato, ma trascurò l'occasione...(questa frase non la so)
Così mentre l'esercito di Annibale, esaltato dalla vittoria, Capua perse vigore con debolezza e dolce ozio, a Roma nuove truppe di giovani si abituarono a tollerare l'asprezza del silenzio militare; perciò la mollezza e la lussuria dei Cartaginesi debilitarono i soldati; contrariamente l'esercito delle armi e la disciplina rafforzarono i giovani romani. All'inizio della primavera quindi i Romani contrapposero le nuove truppe molto forti e preparate con le truppe di Annibale, vulnerabili e debilitate all'ozio.