Il passaggio dei Galli in Italia

Messaggioda Paulo » 1 lug 2012, 7:20

Riguardo al passaggio dei Galli in Italia abbiamo raccolto queste notizie. Mentre Tarquinio Prisco regnava a Roma, ci fu il massimo del potere dei Celti presso i Biturigi. Ambigato fu il loro re, che eccelleva per il coraggio e per la fortuna, sia sua personale sia pubblica (del suo popolo), poiché durante il suo comando la Gallia fu ricca di risorse e di uomini, e così il regno era oppresso dalla moltitudine di abitanti. Pertanto il re, poiché desiderava liberare il regno dalla gran massa, decise che avrebbe mandato nelle colonie i figli della sorella, Belloveso e Segoveso, giovani operosi. Allora i monti tedeschi furono dati in sorte a Segoveso; gli dei aprivano a Belloveso la via verso l’Italia. Egli chiamò i Biturigi, gli Arverni, i Senoni, gli Edui, gli Ambarri, i Carnuti, e gli Aulirci. Giunse a Tricastino con un gran numero di fanti e di cavalieri. Le Alpi si trovavano davanti a quel luogo. Dopo che erano passati attraverso il territorio dei Taurini e i passi alpini, sbaragliarono in battaglia i Tusci non lontano dal fiume Ticino. Avevano udito che il luogo dove si erano insediati era chiamato territorio degli Insubri, nome identico a quello degli Insubri nel cantone degli Edui: lì fondarono una città, e la chiamarono Milano.

Paulo

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Messaggioda giada » 1 lug 2012, 9:26

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