da figo 91 » 23 lug 2012, 17:45
Oh Fannio chiedi denaro a Roscio. Quale? Dillo coraggiosamente ed apertamente. Questo ti è stato assegnato secondo un accordo o ti è stato promesso e mostrato dalla sua gentilezza? Di queste cose una è più grave ed odiosa, l’altra più insignificante e favorevole. Questo ti è stato assegnato secondo un accordo? Cosa dici? Forse non, come il fuoco gettato nell’acqua subito è spento ed indebolito, così una calunnia atroce portata contro una vita purissima e castissima soccombe e si estingue? Roscio frodò un alleato! Questo peccato può attaccarsi a quest’uomo? E questo ha in lui più lealtà che arte, più verità che disciplina che il popolo romano lo ritiene come uomo migliore che come attore. Ma, oh giudici, cosa dico senza criterio su Roscio presso di voi? Non raccomando un uomo oscuro. Forse non c’è qualcuno di tutti i mortali di cui non siate un giudizio piuttosto favorevole? Forse non c’è qualcuno che vi sembri più pio, più morigerato, più benevolo, più cortese e più generoso? Roscio lo frodò! Questa cosa è certamente assurda per le orecchie e per gli animi di tutti. Ma tuttavia vediamo chi Roscio frodò! Roscio frodò C.Fannio! Prego e scongiuro voi che li conoscete, confrontate fra loro la vita di entrambi. Forse la stessa vita e quelle sopracciglia radicalmente rase non sembrano che diano l’impressione della malvagità? E annunciano gridando l’accortezza? Dalla punta dei piedi fino alla sommità del capo, se l’aspetto del corpo silenzioso porta agli uomini una congettura non sembra che sia tutto formato dalla frode, dagli inganni e dalle menzogne?