da modebo » 31 lug 2012, 11:37
Frasi pag. 214 del libro di GRECO TERZA EDIZIONE (sempre utili!)
1. Dopo la battaglia i Tebani mandano un araldo e chiedono ai nemici la restituzione dei cadaveri.
2. Nella caverna del ciclope c'erano greggi e capre, le quali fornivano formaggio ai fanciulli dei contadini.
3. Lo stratega colloca la falange degli opliti nella pianura, mentre la cavalleria sulle colline nella parte stretta della strada.
4. Nel villaggio la festa è fatta per gli dei; le donne cantano con bella voce, al contrario i giovani ballano al suono dell'aulo con le armi.
5. Gli avvoltoi e i corvi e le civette hanno artigli forti e con gli artigli l'aquila cattura piccoli animali.
6. Le formiche spesso sono nocive agli uomini, invece la capre mangiano le foglie nel recinto.
7. Gli schiavi temono la frusta del padrone.
8. I cittadini catturano il ladro e lo presentano alla prova davanti a un magistrato.
9. Il Dio non indirizza a sottomettersi al desiderio corporeo e a non dare retta agli adulteri.
10. E' chiaro che ai tiranni rapaci non piacciono gli uomini buoni ma gli adulatori.
11. Lo stratega pose gli opliti come custodi alla temda, affinchè gli ostaggi non fuggissero.
12. Bisogna che il cattivo contadino sia punito perchè non si procura il cibo necessario dalle proprie fatiche ma perchè come ladro, deruba i frutti degli amici.
13. Gli spartani inivano ad Atene un araldo affinchè prepari le libagioni.
14. Grazie agli araldi i persiani rivelarono la guerra gli ateniesi.
15. Un corno una volta da un altare prende la carne di capra e con l'artiglio la porta verso l'albero alto.
16. Cervo, hai una bella ala e sembri l'araldo del cielo. Ma non sento la voce.
17. lo stratega degli ateniesi collocò la falange nella pianura affinchè vincesse l'esercito dei nemici.
18. Nelle grotte della Sicilia i servi di Efesto con la fiamma piegano l'acciaio.
19. I poeti dicono che le pietre sono come i cevoli della terra, i fiumi come le vene.