Orazio Coclite salva Roma

Messaggioda martax3x » 1 ago 2012, 18:29

Versione di Valerio Massimo: Orazio Coclite salva Roma, da 'Corso di lingua latina per il biennio', di Laura Pepe, Danilo Golin. - Dalla grammatica alla traduzione - Unità 14-25 (Volume II)

Etruscis in urbem ponte Sublicio irrumpentibus, Horatius Cocles extremam eius partem occupavit totumque hostium agmen, donec post tergum suum pons abrumperetur, infaticabili pugna sustinuit atque, ut patriam periculo imminenti liberatam vidit, armatus se in Tiberim misit. Cuius fortitudinis dii immortales admirati, incolumitatem sinceram ei praestiterunt: nam, neque altitudine deiectus quassatus, nec pondere armorum pressus, nec ullo verticis circuitu actus, ne telis quidem, quae undique congerebantur, laesus, tutam natationem habuit. Unus itaque tot civium, tot hostium in se oculos convertit, illos stupentes admiratione, hos inter laetitiam et metum haesitantes, unusque duos acerrima pugna consertos exercitus, alterum repellendo, alterum propugnando distraxit. Denique unus urbi nostrae munimento fuit. Quapropter discedentes Etrusci dicere potuerunt: Romanos vicimus, ab Horatio victi sumus.


Giacchè gli Etruschi irrompevano nell'Urbe dal ponte Sublicio, Orazio Coclite ne occupò la parte estrema, resistette con un combatter infaticabile all'intero esercito degli avversari, finchè, alle sue spalle, il ponte non venne spezzato, e, non appena vide la patria liberata dall'imminente pericolo, si gettò armato nel Tevere. E gli dei immortali, ammirati per il suo coraggio, gli garantirono un'assoluta incolumità: difatti, scosso non dall'altitudine della caduta, ne' schiacciato dal peso delle armi, ne' trascinato da alcun turbine della corrente, neppure ferito dai dardi, che venivano scagliati da ogni dove, nuotò in tutta sicurezza. Dunque uno solo attirò su di sè gli sguardi di tanti cittadini, di tanti nemici, gli uni ricolmi d'ammirazione, gli altri esitanti tra gioia e timore, ed uno soltanto spezzò due eserciti incrociati in un accesissimo scontro, respingendo l'uno, difendendo l'altro. Infine quel solo fu a sostegno della nostra città. Per la qual cosa gli Etruschi in fuga poterono dire: abbiamo vinto i Romani, siamo stati vinti da Orazio.

martax3x

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Messaggioda giada » 2 ago 2012, 7:35

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