da divinathebest96 » 7 ago 2012, 12:36
CICERONE INCORAGGIA FADIO (NUM. 20 PAGINA 280)
Io, che desidero consolarti, io stesso devo essere consolato, per il fatto che già da un pezzo non ho sopportato nessuna cosa più grave della tua disgrazia. Tuttavia con grande impegno non solo ti esorto ma anche per il nostro affetto domando e prego affinchè tu ti riprenda e mostrati uomo e rifletta sia in quale condizione tutti gli uomini sia in quali tempi noi siamo nati. La tua virtù ti ha concesso più di quanto la sorte ti ha tolto, per il fatto che hai ottenuto ciò che non molti uomini giovani, hai perso ciò che moltissimi uomini assai nobili. Dopo tutto quella condizione sembra impiegare delle leggi, dei processi, dei tempi affinchè agendo nel modo migliore con quello sembra essere che si allontani da questa repubblica che da una pena armoniosa. Tu in realtà avendo sia ricchezze sia figli sia noi sia gli altri legatissimi a te per bisogno e benevolenza, un giorno avrai una grande possibilità di vivere con noi e con tutti i tuoi, e il tuo sia il solo fra così tanti processi a essere criticato, poiché, essendo stato deciso da un voto soltanto e peraltro incero, sembra essere stato un modo per compiacere qualche potente, per tutti questi motivi devi tollerare questo torto assai moderatamente. Il mio animo sarà verso te e i tuoi figli sempre quello che tu vuoi che sia e che deve esserre.