da s3ghetta93 » 31 ago 2012, 14:24
L'INTELLIGENZA DELL'UOMO,versione di Cicerone,tratta dal libro "Tradurre latino",pag.178
Facciamo uso del fuoco,applicato alla distruzione degli alberi e ad ogni materia sia coltivata che selvatica,da una parte per scaldare il corpo e per cucinare il cibo,dall'altra per costruire,cosicché protetti dai tetti respingiamo il freddo e il caldo;in verità l'uso porta i grandi alla costruzione di navi,con i percorsi delle quali tutte le truppe sono fornite del vitto da ogni parte;tutte le cose più violente che la natura creò tra quelle noi soli abbiamo la misura dei mari e dei venti,grazie alla conoscenza della navigazione,e facciamo uso e utilizziamo moltissime tecniche di navigazione;altrettanto tutto il dominio dei vantaggi terreni e nell'uomo: noi ci serviamo dei campi e noi dei monti,nostri sono i fiumi e nostri i laghi,noi seminiamo i frutti e noi piantiamo gli alberi,noi diamo fecondità alle terre con le irrigazioni,noi tratteniamo i fiumi,ne raddrizziamo il corso,li deviamo;infine con le nostre mani cerchiamo quasi di rendere la natura diversa nel mondo.