da figo 91 » 2 set 2012, 14:02
I paini di guerra di Cesare e Pompeo 4 p 407
Per Cesare affinchè lasciasse al sicuro i feriti, affinchè desse lo stipendio all’esercito, affinchè rafforzasse gli alleati, affinchè lasciasse un presidio nelle città era necessario andare ad Apollonia. Ma avendo paura per Domizio che fosse colto alla sprovvista dall’arrivo di Pompeo, in tutta fretta e stimolato dal suo ardore era portato da lui. Infatti Cesare riteneva che se Pompeo combattesse con lo stesso, lo costringerebbe, allontanato dal mare e dal frumeto e privato della licenza, a combattere con lui con un uguale accordo di guerra; che se passasse in Italia, riunito l’esercito con Domizio verrebbe attraverso l’ illirico in aiuto dell’ Italia; che se tentasse di occupare Apollonia ed Orio e lo tenesse lontano dal litorale, bloccato Scipione lo costringerebbe necessariamente a portare aiuto ai suoi. Pertanto mandati avanti i messi Cesare scrisse a Cn. Domizio anche cosa voleva che fosse fatto. In seguito lasciate molte coorti come presidio ad Apollonia e coloro che erano con i moribondi a causa delle ferite per una malattia cominciò a fare il viaggio per l’ Egitto. Anche Pompeo giudicando la decisione di Cesare una congettura affinchè Scipione andasse rapidamente verso di lui credeva che, se Cesare viaggiasse con lui, porterebbe aiuto a Scipione, se non volesse allontanarsi dal litorale e da Orico, per aspettare le legioni e la cavalleria lui assalirebbe con tutte le forze Domizio.