versione latino

Sperperi ed abusi di Nerone parte 1 3 p 353 latino a colori
Nerone costruì una casa dal colle Palatino fino all’ Equilino, che prima chiamo “ di passaggio”, poi dopo essere stata distrutta e ricostruita a causa di un incendio aurea. Il suo ingresso fu tale che vi si trovava un grosso colosso di centoventi piedi con un’immagine di lui in persona. Tutto era stata ricoperto d’oro ed era stato ornato da gemme e conchiglie; le stanze da pranzo erano state ornate di in soffitto di assi d’avorio mobili e simili a canne affinchè i fiori ed i profumi fossero sparsi dall’alto in basso; la principale delle stanze da pranzo era rotonda affinchè sempre durante i giorni e le notti girasse su se stessa come il mondo. Inoltre incominciava una piscina coperta da Miseno al lago d’ Aveno e delimitata da portici affinchè le calde di baia vi si versassero; incominciava un canale dall’ Averno fino ad Ostia, affinchè andasse sul mare non con le navi, lungo centosettantamila miglia, largo tale che le quinqueremi andassero in direzione contraria.