da silvia del piano » 10 set 2012, 16:13
Bello Peloponnesio Alcibiadis consilio atque auctoritate Athenienses bellum Syracusanis indixerunt. Ad quod gerendum ipse dux delectus est. Cum dies ad bellum proficiscendi instaret, eius inimici illud tempus expectandum esse decreverunt ad ei nocendum, quo classe egressus esset, ut absentem aggrederentur; itaque fecerunt. Nam postquam eum in Siciliam pervenisse crediderunt, absentem, quod sacra violavisset, reum fecerunt. Qua de re cum ei nuntius a magistratu in Siciliam missus esset, ut domum ad causam dicendam veniret, quamvis esset in magna spe provinciae bene administrandae, magistratui paruit et in triremem, quae ad eum deportandum missa erat, ascendit.
TRADUZIONE:
Nella guerra del Peloponneso gli Ateniesi dichiararono guerra ai Siracusani con il consiglio e l'esortazione di Alcibiade. Per condurla egli stesso fu eletto capo. Essendo imminente il giorno di partire per la guerra, i suoi nemici decisero che quel momento, in cui fosse uscito con la flotta affinchè assalissero l'assente, doveva essere atteso per danneggiarlo; e così fecero. Infatti poichè pensarono che egli fosse arrivato in Sicilia, accusarono l'assente, poichè aveva danneggiato gli oggetti sacri. E perciò essendo stato mandato a lui un messaggero in Sicilia dal magistrato, affinchè ritornasse in patria per difendere la causa, sebbene sperasse grandemente di amministrare bene la provincia, obbedì al magistrato e salì sulla trireme, la quale era stata mandata per trasportarlo.