da Simosimoscuola » 13 set 2012, 8:52
UN PADRONE UCCISO DAI PROPRI SCHIAVI
Nuovo Leggere gli Autori Latini-versione 201
TESTO LATINO:
Rem atrocem nec tantum epistula dignam Larcius Macedo vir praetorius a servis suis passus est, superbus alioqui dominus et saevus, et qui servisse patrem suum parum, immo nimium meminisset. Lavabatur in villa Formiana. Repente eum servi circumsistunt. Alius fauces invadit, alius os verberat, alius pectus et ventrem, atque etiam - foedum dictu - verenda contundit; et cum exanimem putarent, abiciunt in fervens pavimentum, ut experirentur an viveret. Ille sive quia non sentiebat, sive quia se non sentire simulabat, immobilis et extentus fidem peractae mortis implevit. Tum demum quasi aestu solutus effertur; excipiunt servi fideliores, concubinae cum ululatu et clamore concurrunt. Ita et vocibus excitatus et recreatus loci frigore sublatis oculis agitatoque corpore vivere se - et iam tutum erat - confitetur. Diffugiunt servi; quorum magna pars comprehensa est, ceteri requiruntur. Ipse paucis diebus aegre focilatus non sine ultionis solacio decessit ita vivus vindicatus, ut occisi solent.
TRADUZIONE:
Plinio saluta il suo Acilio
Un trattamento atroce e degno di ben più di una lettera subì dai propri servi Larcio Macedo, pretore, peraltro padrone superbo e crudele e che ricordava poco che suo padre aveva servito, anzi (lo ricordava) troppo. Faceva il bagno nella villa di Formia. All’improvviso i servi lo circondano, uno (gli) chiude la bocca, uno (gli) colpisce il volto, uno il petto ed il ventre ed anche, terribile a dirsi, le parti vergognose (= le parti intime); poi, ritenendolo morto, lo gettano su di un pavimento infuocato, per sperimentare se fosse vivo. Quello, sia che non sentisse, sia che fingesse di non sentire, immobile e disteso confermò l’opinione della sopraggiunta morte. Allora finalmente, quasi sciolto dal calore, viene tirato via: (lo) prendono i servi più fedeli, le concubine accorrono con lamenti ed urla (lett. al singolare). Così, rianimato dalle voci e ristorate dalla frescura del luogo, alzati gli occhi e mosso il corpo, dimostra di vivere ancora (ormai era al sicuro). Scappano i servi; la maggior parte di quelli è stata presa, gli altri sono ricercati; quello stesso (= Larcio Macedo), richiamato appena per pochi giorni alla vita, è morto non senza la consolazione della vendetta, vendicato da vivo così come sono soliti (essere vendicati) gli uccisi.
Da Plinio il Giovane