da HeldBreath » 13 set 2012, 9:01
versione da Superni Gradus, p. 108 n 2
inizio: Cloelia virgo, una ex obsidibus cum castra Etruscorum forte..
fine: in Sacra via posita est virgo indidens equo.
Dopo che la fanciulla Clelia ebbe evitato i guardiani, poichè per caso il solo accampamento degli Etruschi si trovava non proprio molto lontano dalla riva del Tevere, il comandante dell'esercito attraversò il Tevere fra le frecce delle vergini nemiche e restituì sani e salvi tutti gli ostaggi ai parenti. Quando ciò fu fatto sapere al re Porsenna, dapprima, infiammato d'ira, mandò a Roma oratori che lasciassero Clelia come ostaggio, poi, posto in ammirazione, promise che, se l'avessero restituita sana e salva ai suoi, si sarebbe ritirato. Da entrambe le parti si rispettò il patto; anche i romani restituirono il pegno della pace per via del patto e presso il re degli Etruschi la virtù non solo venne difesa ma (venne) anche onorata: il re lodò la fanciulla e le donò alcuni degli ostaggi. Quando venne ristabilita la pace, i Romani omaggiarono la virtù di Clelia con una statua equestre: la fanciulla a cavallo (letteralmente : seduta su un cavallo) fu posizionata sulla sacra via.