da lily94 » 16 set 2012, 7:46
Originario del municipio di Ferento, figlio di un console e nipote di un pretore; meno illustre era la famiglia materna, tuttavia non indecorosa. Abbiamo mostrato l'infanzia e la giovinezza. Con due azioni, l'una vergognosissima l'altra straordinaria, si guadagnò una buona quanto una cattiva reputazione altrettanto presso i posteri. Com'è vero che ho pensato fosse lontano dalla serietà dell'opera intrapresa andare alla ricerca di cose incredibili e dilettare l'animo dei lettori, così non voglio togliere veridicità a ciò che è stato diffuso e tramandato.
Il giorno in cui si combattè a Bedriaco, gli abitanti ricordano che un uccello di aspetto mai visto si posò in un popoloso bosco nei pressi di Regio Lepido, e che non si spaventò o fu messo in fuga dalla folla di uomini o degli altri uccelli che svolazzavano intorno, finché Otone stesso non si uccise; allora si sottrasse allo sguardo: e per chi facesse il calcolo del tempo, l'inizio e la fine del miracolo coincisero con la morte di Otone.