da stuurm » 1 ott 2012, 12:23
Finito igitur Punico bello, quod per XXIII annos tractum est, Romani iam carissima gloria noti legatos ad Ptolomaeum, Aegypti regem, miserunt auxilia promittentes, quia rex Syriae Antiochus bellum ei intulerat. Ille gratias Romanis egit, auxilia a Romanis non accepit. Iam enim fuerat pugna transacta. Eodem tempore potentissimus rex Siciliae Hiero Romam venit ad ludos spectandos et ducenta milia modiorum tritici populo donum exhibuit. L. Cornelio Lentulo Fulvio Flacco consulibus, quibus Hiero Romam venerat, etiam contra Ligures intra Italiam bellum gestum est et de his triumphatum. Carthaginienses tamen bellum reparare temptabant, Sardinienses, qui ex condicione pacis Romanis parere debebant, ad rebellandum impellentes. Venit tamen Romam legatio Carthaginiensium et pacem impetravit.
Conclusa dunque la guerra Punica che si protrasse per 23 anni, i Romani già noti per la loro famosissima gloria mandarono ambasciatori a Tolomeo re dell’Egitto promettendogli aiuti perché Antioco re di Siria gli aveva mosso una guerra. Quegli ringraziò i Romani ma non accettò gli aiuti dai Romani. Infatti la battaglia era stata già terminata. In quello stesso tempo Gerone il potentissimo re della Sicilia arrivo' a Roma per assistere ai giochi e offrì in dono al popolo 200 mila moggi di grano. Sotto il consolato di L. Cornelio Lentulo e di Fulvio Flacco, durante il quale Gerone era venuto a Roma, si combatté una guerra all'interno dell'Italia contro i Liguri e si riportò il trionfo su di essi. Tuttavia i Cartaginesi tentavano di riorganizzare una guerra, spingendo i Sardi, che secondo l'accordo di pace dovevano essere a disposizione dei Romani, a ribellarsi. Tuttavia un'ambasceria dei Cartaginesi giunse a Roma e ottenne la pace.
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