da Elvira Morabito » 2 ott 2012, 14:57
LA FAVOLA DEL TOPO DI CAMPAGNA E DEL TOPO DI CITTA' - DA NAVIGARE - PAG 114
Una volta un topo di campagna avendo accolto in uno scarso riparo un suo vecchio amico, che viveva in città, lo invitò a cena e servì all'ospite in un'umile tavola legumi messi da parte e una lunga biada. Ma invano offrì acidi secchi e lardi mangiucchiati a lui e li porse alla sua bocca. Il topo di città, a cui era sgradito il cibo, assaggiava nauseato l'umile cibo a malapena e lo disprezzava. Infine l'urbano disse lui: "Perchè amico conduci una vita tanto misera nelle campagne? Con che animo tolleri tanta fame e sete pazientemente? Perchè preferisci le foreste alla città? Se verrai in città con me, lì troverai grande abbondanza di cibo dolce e delizioso. Credi a me, compagno, finchè è lecito vivi beato in cose allegre: perchè la vita è breve!"