da Davide3697boh » 7 ott 2012, 11:27
Caio Gracco, per non cadere nelle mani dei nemici, che lo inseguivano, privo di paura offrì al suo servo Filocrate la testa affinché venisse recisa. (e..quello è un nesso relativo) E dopo che quello con un colpo veloce ebbe troncato questa, la spada, che grondava di sangue del padrone, spinse attraverso il suo petto. Alcuni ritengono che questo si chiamasse Europo: io non parlerò del suo nome, testimonio colmo di ammirazione soltanto la forza della fedeltà di un servo. Mentre Caio Plozio Planco, che era stato proscritto dai triumviri, si nascondeva nella regione salernitana, rivelò la custodia del suo rifugio con stile di vita piuttosto rammolito e l'odore del profumo: infatti da codeste tracce fu guidata la sagace solerzia di coloro i quali inseguivano gli sventurati e fu fiutato quel covo nascosto della fuga. (e.. da costoro è un nesso relativo) E da costoro furono catturati i servi di Planco, che ancora si nascondeva, e furono torturati molto e a lungo, ma gli stessi non si lamentavano e dicevano di non sapere dove fosse il padrone. Alla fine Planco non sopportò che dei servi tanto fedeli e di buona condatta fossero tormentati ulteriormente, neanche massacrati, e si fece al centro e offrì la gola alle spade dei soldati. Quella gara di benevolenza reciproca mostrò sia la dignità del padrone, il quale sperimentò una fedeltà tanto pertinace dei servi, sia la fedeltà dei servi, i quali furono liberati dalla crudeltà della tortura grazie a una tanto giusta misericordia del padrone.